Interventi seo con keyword competitive nel settore della chirurgia protesica ortopedica mininvasiva
Perché parlare di protesi ginocchio, protesi anca e chirurgia protesica mininvasiva in un sito di web design? Perché è il tema progettuale di un incarico di consulenza e ottimizzazione SEO per me particolarmente interessante dal punto di vista professionale.
L'oggetto dell'intervento è il sito web preesistente artrosiginocchioanca.it realizzato da un mio collega su piattaforma Wordpress.
Premesso che la SEO (search engine optimization) si occupa di posizionamento ottimale di contenuti web nei risultati dei motori di ricerca (Google) l'intervento si è presentato da subito estremamente stimolante, sia per l'importanza del settore di riferimento, quello medico chirurgico, sia per l'alta competitività delle parole chiave su cui impostare la SEO.
I primi Audit Seo (analisi che restituisce lo stato di salute di un sito) e keyword research (analisi che restituisce i volumi di ricerca delle parole chiave e il grado di difficoltà del loro posizionamento) hanno subito prospettato un posizionamento in top ten molto impegnativo.
Parole chiave di progetto per "artrosi ginocchio e anca", "protesi ginocchio e anca" e argomenti correlati
L'analisi del sito e delle strategia dei principali competitor di artrosiginocchioanca.it hanno suggerito l'adozione di una rosa molto nutrita di parole chiave e termini correlati che vanno da quelle più competitive a coda corta (frasi chiave formate da 1/2 parole) e quelle a coda più lunga (3 parole e oltre). Le prime ad alto volume di traffico più difficili da posizionare, le seconde a basso volume di traffico, meno competitive ma a più alto tasso di conversione perché finalizzate a ricerche più mirate rispetto alle prime. Per tasso di conversione si intende l'efficacia nel determinare nell'utente visitatore il comportamento desiderato come ad es. acquistare un servizio o un prodotto. Chi volesse approfondire i concetti di short tail e long tail può farlo cliccando sul link ad un mio articolo dedicato.
Ma facciamo parlare subito i numeri. Seguono alcuni screenshot di monitoraggio catturati dalla Search console di Google, da Neilpatel, la nota piattaforma di analisi SEO, e dall'immancabile Google Analytics.
Ma non prima, naturalmente, di aver ringraziato il Dott. Alessio Biazzo chirurgo ortopedico specialista in chirurgia protesica del ginocchio e dell'anca, per avermi dato questa importante opportunità.
Non mi soffermo sull'analisi minuziosa dei dati e sulle infinite metriche tipiche dell'audit Seo perché la materia ha una sua complessità ed eventuali approfondimenti tecnici renderebbero questo articolo noioso per la maggior parte dei lettori. Mi limito quindi a sintetizzare, in coda a questi grafici, i principali interventi Seo per illustrarne l'efficacia sul sito ai fini del posizionamento.
I numeri seo: il monitoraggio delle statistiche
I grafici mostrano un incremento progressivo delle visite, a vantaggio soprattutto di quelle scaturite dalla ricerca organica, quella cioè fatta dagli utenti della rete attraverso parole chiave digitate nel motore di ricerca. Non prodotte pertanto dalla classiche sponsorizzazioni a pagamento in testa e in coda alle pagine sei risultati.Tutti i grafici prendono in considerazione il periodo di riferimento che va da fine febbraio 2020 (data dell'incarico) a fine ottobre (data dell'analisi e del presente articolo).
Approfondimento
Audit Seo e impostazione della strategia di posizionamento per il sito artrosiginocchioanca.it
Le prime scansioni del sito, con strumenti di analisi Seo dedicati, hanno evidenziato un posizionamento "naturale" di alcune pagine, con importanti parole chiave relative al settore ortopedico e a quello della chirurgia protesica come ad es. ortopedico bergamo, gonartrosi tricompartimentale, protesi monocompartimentale, chirurgia mininvasiva. Parliamo di posizionamenti in 4°, 5°, 6° pagina, ancora lontani quindi dalla top ten ma comunque entro le prime 50/60 posizioni. Una sorta di "zona punti" non ancora performante in termini di traffico ma indubbiamente interessante come base di partenza per la scalata.
Questo relativo ma importante vantaggio iniziale non è casuale ma è dovuto sia ad una Seo di base implementata dal collega che ha realizzato il sito, sia alla qualità intrinseca dei contenuti, creati direttamente dal Dott. Biazzo. A tale proposito è importante ricordare che i motori di ricerca, Google in particolare, premiano in termini di posizionamento la qualità e l'originalità dei contenuti, prima ancora di qualunque strategia seo.
Il primo step (strategia a breve termine) è consistito quindi nel consolidare i contenuti già posizionati, per spingerli verso la top ten con una seo on page centrata su combinazioni molto ristrette di parole chiave: due, massimo tre per pagina. Selezionate rigorosamente in base alla pertinenza all'argomento trattato. Questo perché la Seo funziona sostanzialmente in modo verticale: più specifico e quindi meno generico è l'argomento trattato, più il motore di ricerca lo considera pertinente alle ricerche con determinate keyword e quindi premiale ai fini del posizionamento.
Il secondo step (strategia a medio e lungo termine) è consistito invece nel creare nuovi contenuti ad hoc ottimizzati per lavorare su parole chiave a coda corta estremamente competitive e ad alto volume di traffico come protesi ginocchio e protesi anca.
Notoriamente le keyphrase a coda corta composte da una o due parole chiave generiche, come appunto protesi ginocchio e protesi anca, proprio per la loro genericità, sono spendibili in contesti semantici molto più estesi rispetto ad es. a termini medici più specifici e selettivi come ad es. gonartrosi tricompartimentale o protesi monocompartimentale. Posizionarli in top ten è pertanto più difficile e costoso perché la gara per contendersi le prime 10 posizioni su Google (quelle che determinano il numero più alto di visite) è soggetta ad una competizione più forte.
Al fine quindi di ottimizzare il rapporto costi-benefici abbiamo ritenuto ragionevole non vincolare il successo della strategia seo esclusivamente al raggiungimento del risultato più difficile, aleatorio e costoso ma di puntare in prima istanza a risultati tangibili a breve.
E in seconda istanza di creare le basi per puntare a risultati più ambiziosi in termini di traffico, con strategie a medio e lungo termine. Inizialmente con un investimento di energie calcolato e progressivamente con interventi successivi programmati nel tempo basati soprattutto sull'attività di link building, finalizzata a creare backlink qualificati su portali e siti del settore medico, del fitness e del wellness. Attività definita Seo off page che ha anche un'altra importante finalità: far acquisire al sito web una web authority misurabile con un punteggio che ne definisce la popolarità e l'autorevolezza.
Posizionamento: i risultati dell'ottimizzazione seo
I risultati ad oggi, salvo le consuete fluttuazioni delle Serp (search engine results page) influenzate sia dalla posizione geografica di chi effettua le ricerca e anche dalla fascia oraria, restituiscono risultati in top ten per le seguenti combinazioni di keyword alcune delle quali a coda corda ed ad alto volume di traffico. Diverse delle quali anche in prima posizione assoluta.
Esempi
- protesi monocompartimentale
- protesi mininvasiva
- protesi ginocchio mininvasiva
- protesi rotula
- protesi femororotulea
- artrosi tricompartimentale
- protesi ginocchio bergamo
- protesi anca bergamo
- protesi anca e ginocchio
- protesi monocompartimentale bilaterale
- doppia protesi ginocchio
- protesi ginocchio bilaterale
- protesi simultanea
- protesi simultanea bilaterale
- protesi anca bilaterale simultanea
- ortopedico bergamo
- ortopedico sardegna
- ortopedico cagliari
- ortopedico oristano
Questo per quanto riguarda i risultati ottenuti con la prima fase di ottimizzazione basata sia sulla Seo on page, sia su un'attività mirata di link building. Un'attività editoriale quest'ultima che ha coinvolto in prima persona il Dott. Alessio Biazzo e ha riguardato la pubblicazione di articoli divulgativi su portali di medicina, blog e testate specializzate del settore ortopedico o più in generale dedicate alla salute e al benessere della persona.
Articoli che hanno riportato backlink alle pagine tematiche del sito, cioè link ipertestuali in ingresso creati con parole chiave pertinenti agli argomenti trattati (anchor-text).
La seconda fase degli interventi seo, più ambiziosa e al momento ancora in divenire, ha interessato il posizionamento del sito con combinazioni di parole chiave a coda corta molto competitive e ad altissimo volume di traffico come protesi ginocchio e protesi anca. Ciò è stato realizzato in due tempi diversi: dapprima attraverso una pagina che lavorasse sulla coppia di parole chiave protesi ginocchio e anca con le quali il sito è attualmente posizionato in top ten e successivamente splittando i contenuti della stessa in due pagine distinte, ognuna che corre per conto proprio, ottimizzata sul proprio tema specifico. Quindi protesi ginocchio e protesi anca. La pagina iniziale protesi ginocchio e anca con la chirurgia mininvasiva è stata invece ottimizzata come pagina introduttiva ai due argomenti specifici.
Performances: Wordpress o Joomla, quale cms è migliore per la seo?
Delle differenze tra Joomla e Wordpress ne parlo in modo esteso in questo articolo, per quanto riguarda la Seo non ho dubbi, meglio Joomla. Da sempre Joomla è per me la piattaforma elettiva di riferimento, un CMS versatile, potente e nativamente orientato ad una Seo professionale.
Capita spesso però che chi si occupa della seo di un sito web debba intervenire su siti già esistenti e quindi fare i conti con piattaforme e cms differenti, spesso limitanti dal punto di vista delle performances. Naturalmente è doveroso fare delle distinzioni. Per quanto la struttura di base di Wordpress sia abbastanza leggera, alcuni temi utilizzano plugin aggiuntivi ed effetti interattivi in maniera eccessiva e ciò può appesantire molto il caricamento delle pagine, penalizzando le performances del sito e di conseguenza il posizionamento nei risultati dei motori di ricerca. Non a caso quella delle performance è una metrica presente in tutti i tools di analisi Seo.
Nel sito artrosiginocchioanca.it il problema è apparso subito importante, con performance rilevate intorno all'8%. Valori che sono riuscito a migliorare solo in parte attivando diversi tipi di compressione e di cache delle pagine, rimanendo però sempre al di sotto delle soglie considerate ottimali da Google. Soprattutto per le versioni mobile.
Le pagine, a partire dalla Home, erano pesanti e il tema grafico (per altro dedicato al settore medico) appesantito anch'esso da diversi plugin e da un pagebuilder che, se da un lato facilità le modifiche frontend, dall'altro zavorra ulteriormente la struttura con conseguenze negative sui tempi di caricamento.
Ed è cosa nota che le performances scadenti di un sito, inducano spesso gli utenti ad abbandonare le pagine, col rischio di penalizzare il lavoro sui contenuti e l'efficacia stessa dell'ottimizzazione seo. Lo stesso Google inoltre consiglia e favorisce nel web design, l'approccio progettuale mobile first, finalizzato a privilegiare pagine leggere, fruibili soprattutto da dispositivi mobili (sempre più diffusi) e che ne tenga conto ai fini del posizionamento.
L'idea: implementare un sistema ibrido Joomla - Wordpress per lo stesso sito
Non so se qualcuno l'abbia fatto prima di me e non ho avuto bisogno di saperlo, l'web design per me non è solo spendere conoscenze già acquisite ma anche metterle in relazione tra loro, sperimentando soluzioni nuove a problemi nuovi; ipotizzando nuove combinazioni funzionali. Per me l'web design non è solo sviluppo ma anche e soprattutto intuito e creatività.
Di fronte alla prospettiva, particolarmente onerosa per il cliente, di riprogettare l'intero sito web con una nuova piattaforma più leggera e performante, ecco l'idea: affiancare alla piattaforma Wordpress già in produzione, un'installazione Joomla, realizzando di fatto un sistema misto. Proprio come si farebbe con un auto ibrida che funziona con due motori diversi.
Utilizzando il nuovo motore Joomla, inizialmente solo per la homepage e per migrare le pagine più importanti da Worpress a Joomla e ponendo nel contempo le basi per una trasformazione progressiva di tutto il sito. Migrazione graduale che permette da un lato di contenere i costi dell'intervento, limitandolo inizialmente alle pagine essenziali e completandolo eventualmente nel tempo, e dall'altro di testare sul campo l'efficacia della migrazione; minimizzando i rischi di un intervento che facesse tabula rasa del lavoro già fatto e già indicizzato dai motori di ricerca.
Le problematiche da affrontare erano diverse e, sotto molti aspetti, nuove. Sintetizzo di seguito quelle principali.
- Joomla essendo un cms diverso e distinto da Wordpress, anche se utilizzato per una sola pagina, richiedeva comunque l'installazione completa del software. Ciò è stato fatto in una cartella distinta del dominio per non creare confusione nel file system.
- Il top menù di Joomla andava ricreato con le stesse voci di quello di Wordpress cercando il più possibile di emularne la grafica senza comunque dissimulare le differenze funzionali. Idem per il Footer.
- Le nuove voci di menù relative alle nuove pagine Joomla andavano ricreate nel menù di Wordpress, cosa questa abbastanza semplice trattandosi di url con indirizzi assoluti.
- Le pagine di Wordpress sostituite da quelle in Joomla andavano reindirizzate con redirect 301 di Google per segnalare al motore di ricerca la sostituzione definitiva senza subire penalizzazioni nei posizionamenti già acquisiti.
- Per Joomla è stata generata una Sitemap.XML distinta con le proprie pagine da indicizzare che affianca quella generata da Wordpress per le sue pagine e i suoi blog post. Sitemap inviata anch'essa a Google attraverso la Search Console.